Sull’Ulivo i popolari non accettano lezioni

L’Unità, 13/01/1999

 

Il Ppi ha deciso di partecipare al coordinamento nazionale dell’Ulivo del 19 gennaio. Onorevole Soro, qual è la sua opinione?
Il Ppi è un partito rispettoso del ruolo degli organi collegiali. Il 15 avremo una riunione della direzione per un confronto, ma è evidente che all’appuntamento del 19 non mancheremo.

Dunque, stemperate le polemiche e chiarite anche tutte le questioni legate al riferimento all’Ulivo nel vostro simbolo per le elezioni europee?
Il nostro partito si presenterà con un richiamo esplicito all’Ulivo, che sarà a fianco del simbolo del partito. Riteniamo poi che nella lista dei popolari possano entrare le varie rappresentanze dei popolari democratici. Se così non fosse faremmo una lista di soli popolari.

Resta il fatto che Prodi sollecita Di Pietro…
Sinceramente non riesco a immaginare come Prodi possa preferire Di Pietro ai Popolari. Ad ogni modo, credo si stia dando troppa enfasi alle liste per le europee. Sarebbe più importante, invece, conoscere le opinioni di tutte le componenti e di tutti i partiti che fanno parte della maggioranza e che si riconoscono nell’Ulivo. Prodi ha proposto a Marini un incontro per una verifica globale sui percorsi da seguire verso le elezioni e per valutare la possibilità di andare tutti assieme. Ma in un sistema proporzionale come quello europeo mi sembra un’ipotesi difficile. Immagino che i Ds si presentino con una propria lista col richiamo all’Ulivo. Cosa che immagino non faccia, ad esempio, il partito di Cossutta.

Castagnetti lancia la proposta di costruire un nuovo progetto dell’Ulivo…
Sono d’accordo, anche se non ne farei una questione di nuovo o vecchio. L’obiettivo fondamentale di fine legislatura credo sia anzitutto quello di non inasprire i rapporti nella maggioranza. L’importante è un progetto politico unitario. Che poi si traduce e si sintetizza nell’uniformità di vedute nelle cose da fare.

Intanto arriva qualche provocazione da Marina Magistrelli, coordinatrice dell’Ulivo, quando dice “Mi pare ci sia poco Ulivo nelle parole pronunciate in tv da Marini”…
Non accettiamo lezioni o richieste di prove da chicchessia, soprattutto perché ci si rivolge a un partito, il Ppi, che è stato la chiave di volta nella vicenda politica degli ultimi anni.

Torniamo alle elezioni europee: Ulivo con o senza Di Pietro?
Con Di Pietro si possono fare alleanze, non liste comuni.

Con o senza Cossiga?
Anche con Cossiga esiste solamente la possibilità di alleanze ma non di liste comuni.

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